Accademia Costume & Moda  - Milano

Progetto per la nuova sede dell' Accademia Costume & Moda di Milano  - 2022

  • StudioKami Architects presenta il progetto della nuova sede di Accademia Costume & Moda a Milano: la riqualificazione di un ampio complesso industriale all’interno del quartiere milanese di Porta Romana.

    L’area sud-est della città, storicamente legata a un passato manifatturiero, è da alcuni anni protagonista di un vivace fermento urbanistico che la sta trasformando nel nuovo polo della moda, grazie alla presenza di grandi brand e laboratori creativi. Accademia Costume & Moda si inserisce in questo contesto in evoluzione con un nuovo spazio, operativo da gennaio 2021 e dedicato alle aree di Comunicazione e Business Management per Moda e Spettacolo, che affianca la storica sede di Roma fondata nel 1964, dove verranno mantenute le attività sartoriali elaboratoriali.

    Quello di StudioKami è un attento intervento di restauro mosso dalla volontà di recuperare ed esaltare la natura originaria dell’immobile: un complesso industriale anni ’50, sede di una fabbrica di giocattoli, tra cui il Monopoli,nel tempo trasformato e ora inglobato nel tessuto urbano.

    La nuova sede di Accademia Costume & Moda è un progetto di grande respiro che comprende 1.300mq distribuiti su due piani: il piano terra che si apre con la zona accoglienza e prosegue con sette aule progettate per lelezioni frontali e due laboratori fotografici; il primo piano con un’Aula Magna di 100mq, spazi comuni e 450mq terrazza.

    Il progetto si concentra sulla ricerca di una armonia tra il recupero della struttura originaria e del contesto industriale e la modernità di uno spazio contemporaneo, pensato per le esigenze degli studenti oggi. Un amore per il passato non nostalgico ma proiettato verso il futuro.

    Il Concept

    Il filo che lega la moda e la nuova vita degli spazi industriali dismessi, sono la fonte di l’ispirazione da cui nasce il concept. Un progetto "su misura", come lo definiscono gli architetti di StudioKami, che parte da un recupero filologico degli elementi strutturali originali che, epurati dalle successive modifiche, vengono esaltati dalla riprogettazione degli interni e diventano protagonisti. Un intervento che ha dapprima riportato a nudo l’immobile per poi, come per un abito sartoriale, realizzare un progetto che potesse valorizzare al meglio la sua natura. Si è voluto recuperare il linguaggio architettonico e preservare la morfologia delle parti esterne e interne, rinnovandole grazie a soluzioni tecnologicamente avanzate e a materiali contemporanei, in un dialogo armonioso tra passato e presente. Gli spunti progettuali sono originati da un’attenta analisi degli elementi tecnologici esistenti che sono stati poi confermati e riproposti, rafforzandone l’attenzione puntuale del dettaglio tecnico.

    La Struttura

    L’idea è quella del “box in the box” dove protagonista è la quinta scenografica, costituita dal luogo originario, valorizzata dalla leggerezza dell’intervento architettonico.

    Photo: © Sebastiano Luciano