Poiché al giorno d'oggi le città si trovano ad affrontare le sfide sugli impatti nel futuro e nelle zone a loro circostanti, è necessario analizzare strategie di sviluppo efficaci per aiutare le città ad assorbire gli shock futuri. Abbracciare i principi di sostenibilità non è sufficiente. Per risolvere i problemi ambientali, economici, tecnici e sociali dovuti alla produzione e al consumo, le città devono diventare più resilienti. Per far fronte ai problemi della vita urbana contemporanea come il sovraffollamento e le condizioni di vita malsane, le città devono essere progettate con luoghi in cui vivere, lavorare, giocare e investire piacevolmente. La RESILIENZA è descritta come la capacità di adattarsi ai disturbi e mantenere la sua funzione di base, che è la chiave responsabile dell'espansione urbana ambientale.

Nel nostro progetto, la città resiliente ha una STRUTTURA ESAGONALE progettata per essere costruita sopra le autostrade e le strade, nel senso che può crescere in tutte le direzioni secondo gli ambienti urbani. La nuova pelle della città suggerisce un nuovo modo di vivere - lasciare le rumorose e inquinate strade sottostanti e sperimentare la natura al di sopra, dando priorità ai pedoni e riducendo la dipendenza dall'automobile. Il livello superiore è una STRUTTURA MODULARE costituita da celle esagonali e ognuna di esse ha una propria funzione: marciapiedi, piste ciclabili, prati, parchi, giardini, acqua, fattorie, parchi gioco e piazze. Alle aree ricreative è possibile accedere attraverso punti di transizione, che sono realizzati con materiali ecologici e contribuiscono a ridurre le emissioni di composti organici volatili. Progettati utilizzando principi sostenibili, anche questi punti di transizione hanno un'impronta esagonale e potrebbero essere facilmente realizzati. Inoltre, la transizione ha una funzione purificatrice e comporta la pulizia dalle proprie negatività, aiuta a ridurre le malattie e ha un impatto positivo sia sulla salute fisica che su quella mentale: i nuovi ambienti urbani promuovono