Il progetto muove dalla volontà di integrars­i mimeticamente nel contesto. Si è deciso di ridurre al minimo la fruizione carrabile a favore di quella pedonale, propria degli spazi per la socialità e l’aggregazione, nel rispetto dei criteri di accessibilità. Il perimetro dell’attuale area pavimentata è ampliato, passando da circa 268 mq a 1420 mq, cosi da mettere in stretta relazione la piazza con i fronti urbani ed i servizi dell’edificato esistente. In alzato, la struttura di copertura raggiunge dalla quota del piano stradale al colmo, l’altezza di 6.70 m attestandosi poco più alta rispetto all’esistente, in modo da non risultare percettivamente troppo invasiva. Principio generatore del nuovo disegno planimetrico e della sua copertura è la commistione tra il mantenimento dell’ortogonalità propria dell’impianto urbanistico in cu si inserisce e le esigenze funzionali legate all’attività mercatale. Tutto il piatto funzionale della pavimentazione rialzato rispetto alla quota del piano stradale, è cablato per i sottoservizi ( elettricità ed acqua ) cosi da realizzare un’equa dislocazione degli allacci per lo svolgersi delle attuali attività mercatali e per manifestazioni fieristiche o sagre locali.

Per la pavimentazione si è optato per una pietra naturale locale, che permetta di ottenere un tappeto di cromie in armonia con i colori del contesto. Posti in maniera baricentrica rispetto all’area di sedime della piazza si trovano infine due chioschi, funzionali ad ospitare uno spazio attrezzato e chiuso, in accordo con quanto richiesto dal bando, per un’edicola, un fioraio ed un servizio igienico compatibilmente con le prescrizioni in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.

La copertura, generata a partire da riferimenti formali caratteristici del luogo, oltre che da ragioni di natura funzionale, nell’ottica di creare un nuovo landmark anch’esso cromaticamente integrato nel contesto, è il mezzo al quale il progetto si affida per fornire all’intero spazio pubblico un’importante superficie coperta e flessibile. Elementi costituenti della copertura sono, i pilastri in acciaio sagomato, che rimandano figurativamente agli alberi e la cui conformazione consente di avere ampie luci strutturali ed il sistema a falde inclinate, posto su di una maglia a losanghe, che richiamando i tetti dei palazzi circostanti, consente in forza di una attenta analisi ambientale e delle relative condizioni climatiche, una disposizione dei pannelli di copertura funzionale sia all’ingresso di luce naturale, che va a disegnare la pavimentazione con un gioco di luci e di ombre, sia all’autosufficienza energetica dell’intera piazza