Progetto in collaborazione con la Società di Ingegneria EULERO ENGINEERING

Nel rispetto dell’idea matrice del progetto planivolumetrico del polo scolastico e sportivo, contenuto nel Piano Operativo Comunale, il disegno proposto per la scuola primaria nasce dallo studio del rapporto tra l’edificio che dovrà sorgere e i grandi spazi aperti riportati nel piano generale e si sviluppa come conseguenza diretta dell’impostazione planimetrica e funzionale del sistema delle piazze, del verde e dei percorsi pedonali e ciclabili. Così il progetto si configura come una pianta a corte dove la corte risulta aperta e permeabile, con l’obiettivo di diventare estensione dei grandi spazi aperti di progetto e rappresenta una estensione degli stessi, “connettendo tutte le attività pubbliche con le quali può, all’occasione, integrarsi e sovrapporsi”. La volumetria dell’edificio diventa, in questo modo, aperta, fessurata, tagliata tramite le direttrici che nascono dal progetto degli spazi aperti, come a conferire una continuità spaziale, visiva e funzionale.

L’edificio per la scuola primaria si presenta come un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building), fa un largo utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e sono previsti sistemi di raccolta e di distribuzione per un uso integrato delle acque meteoriche.

L’inserimento planimetrico viene studiato per garantire l’esposizione Est-Ovest alle aule dedicate alla didattica, in modo da ottimizzare, a livello di daylighting e confort ambientale, le ore in cui si svolge l’attività scolastica, ossia dalle 8 alle 16.

Le facciate dell’edificio sono tutte schermate da un rivestimento di listelli di legno, come un grande e continuo brise soleil verticale e in alcuni casi anche orizzontale, in grado di proteggere l’edificio dalla radiazione diretta del sole durante l’estate, ma di lasciarla invece passare durante i mesi invernali. L’involucro, realizzato in pareti portanti e solai di XLAM, è altamente performante e consente l’armonizzazione dell’utilizzo degli impianti. La struttura è completamente in legno e i materiali utilizzati sono tutti materiali ecologici e che rispettano il ciclo vita dell’edificio.

Un altro elemento che contribuisce alla protezione dall’irraggiamento solare solo in estate è rappresentato dalla presenza, di fronte alle aule, di vegetazione caducifoglie che modula quindi l’apporto solare durante l’anno e regola la luce naturale ambientale.

In copertura del corpo aule è presente un vetro fotovoltaico che permette di accumulare energia ma, allo stesso tempo, di lasciare passare la luce e garantire il giusto apporto di illuminazione naturale all’interno del corpo. Sulla copertura della palestra sono invece integrati circa settecento metri quadrati di pannelli fotovoltaici classici.

Il corpo dell’edificio risulta tagliato e interrotto da fessure volutamente create per poter captare i venti estivi che soffiano prevalentemente in direzione est-ovest e vengono canalizzati dalle aperture sul corpo di fabbrica e convogliati verso l’interno dei locali.

All’interno della scuola le aperture sono state pensate per permettere in estate la ventilazione naturale dei corridoi e delle aule. A questo proposito sono presenti, nella parte alta della copertura, alcune finestrature a lamelle di vetro che, aperte all’occorrenza, innescano un camino d’aria che permette di mantenere ventilati gli ambienti interni, garantendo il confort ambientale e riducendo l’utilizzo di impianti di raffrescamento dell’aria. In inverno le stesse vetrate sono chiuse e permettono di incamerare calore dovuto alla radiazione solare, contribuendo al riscaldamento passivo degli spazi interni.